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al testo di Andrea Palermo
Silenzio entra la Maestra
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Davanti agli occhi, scene vissute, le rivedi come adesso, ma non lo è, la voglia di rivivere quei momenti della scuola, quando invece allora attendevi solo l'attimo, in cui la campanella suonasse per correre via. L'odore del gesso, della carta dei libri, sorrisi di chi ce la faceva, spensierati respiri di chi avrebbe recuperato il domani, nel profumo di gomma da cancellare. Silenzio entra la maestra. No ! E' solo un altro giorno che ti farà alzare in piedi. Andrea Palermo ©
(Anno 2014)
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Andrea Palermo
- 11/06/2014 15:56:00
[ leggi altri commenti di Andrea Palermo » ]
Cara Cristiana la scuola non è diminuente di soggettività anzi la forgia e la maestra non intesa in quanto tale ma è riferita alla vita che è mastra, non è una questione legata al sesso femminile, avrei potuto scrivere maestro ma non centrava nulla con la metafora che andavo a scrivere.
Grazie come sempre dei tuoi commenti. Un abbraccio e buona poesia Andrea
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Cristiana Fischer
- 11/06/2014 14:59:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
capisco che sono problemi reali in cui le donne (maestre ma anche altre) stavano dalla parte di un controllo diminuente di soggettività
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